Sono Cristina ho 44 anni, felicemente sposata da 21 anni e un figlio che amo alla follia di 19. Il mio percorso lavorativo è iniziato subito dopo il diploma di scuola superiore, impiegata in una ditta di trasporti, lavoro molto interessante e molto ma molto duro. Questo per 4 anni, perché dopo la nascita di mio figlio sono rimasta a casa dedicandogli tutta la mia vita. Per me una necessità.
Sono passati gli anni, in questo periodo ho subito diversi interventi che mi hanno lasciato conseguenze importanti. Mio figlio è cresciuto e con lui è cresciuta la mia necessità di credere in me, nelle mie capacità, di rimettermi in gioco.
Ho iniziato a cercare lavoro ma non è facile. Mi è stata data una valida opportunità con i corsi di formazione, secondo me molto utili, soprattutto dopo una lunga assenza dal mondo del lavoro. L’ ultimo percorso formativo frequentato questa estate: “Attività di segreteria e gestione documentale” . Un corso interessante, dove ho imparato molto, soprattutto grazie ad una insegnante, Maria Grillo, una donna molto speciale, molto competente, capace. La sua gentilezza, il suo meraviglioso sorriso che rispecchia la sua anima, mi sono stati di grande aiuto. Adesso cerco costantemente la possibilità di rimettermi in gioco e dimostrarmi(re) che valgo.
Cosa ci insegna la storia di Cristina?
Che bisogna partire (o ri-partire) da se stessi e dal proprio benessere. E’ una condizione necessaria per poter raggiungere qualsiasi obiettivo e successo nella vita, compreso quello di trovare lavoro. Cristina scrive che aveva bisogno di credere in lei e nelle sue capacità, che aveva voglia di rimettersi in gioco. E’ importante focalizzare questi obiettivi piuttosto che quello di trovare lavoro, perché permette di guardare le cose da una prospettiva diversa.
E Cristina, anche su questo, ci regala un altro grande esempio.
Dopo il corso non ha trovato lavoro. Sarebbe dunque facile, per chiunque, coltivare un opinione negativa in merito a quella esperienza e condividerla come tale. Cristina però fa una cosa diversa: ci racconta il corso come se fosse “pieno di luce”, ci fa vedere il sorriso di Maria, che le è rimasto impresso. Cristina ha guardato al lato bello del suo corso e questo (lei non lo dice espressamente ma si legge tra le righe) l’ha caricata di energia! Ed è di questa energia che hai bisogno per fare tutto ciò che serve per trovare lavoro oggi: perseverare, insistere, non mollare, trovare nuove idee, coltivare nuovi contatti, lasciare un ricordo positivo, sorridere, trasmettere entusiasmo e convincere. Grazie Cristina per la tua condivisione.
Ah, sì. Questa storia ci insegna anche che non ce niente di male nel dedicarsi ai propri figli e poi tornare sul lavoro con rinnovata voglia ed entusiasmo! E se le aziende non ci credono…beh, saranno persone come Cristina a convincerle del contrario!